FAGIOLI PICCANTI
Fagioli piccanti o fagioli alla Messicana…cerchiamo di mettere insieme diversi sapori.Questa volta tiriamo in ballo la Calabria con uno dei suoi prodotti tipici…la ‘nduja.
INGREDIENTI (PER 2 PORZIONI)
250 gr di fagioli borlotti lessati
1 salsiccia dolce
1/2 peperone
1 fetta di nduja (qua ne va del buon senso:dipende dalla piccantezza della materia prima…)
1/2 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco
250 gr di pomodoro pelato
sale q.b.
acqua q.b.
PER ACCOMPAGNARE
tortillas di mais o pane tostato
PROCEDIMENTO
La ‘Nduja è un particolare e tipico salame Calabrese (a pasta molle,potremmo dire spalmabile) fatto con le parti meno pregiate del maiale (almeno in origine era così…) e arricchito da tanto,ma tanto peperoncino (parliamo di quella conservata nel budello e non nel vasetto sotto olio…).Sarà grasso e unto,sarà brutto da vedere ma vi assicuro che è buonissimo e irresistibile per tutti gli amanti del piccante (un paio di volte l’anno ce lo possiamo permettere…).
Spalmato su una fetta di pane casareccio tostato e caldo esprime tutto il suo sapore.Il tutto deve essere accompagnato da una birra fredda (doppio malto) o da un buon bicchiere di vino rosso “tosto” .Praticamente soave…Passiamo alla preparazione del piatto.Facciamo soffriggere in una pentola lo scalogno tritato finemente con un cucchiaio di olio.Aggiungiamo poi la salsiccia privata della pelle e fatta a pezzetti.Aggiungiamo la ndujia e il mezzo bicchiere di vino bianco: l’aggiunta del liquido faciliterà lo sciogliersi della stessa.
Aggiungiamo il peperone tagliato a dadini (non molto grandi,faciliteremo così la cottura),i fagioli scolati della loro acqua e il pomodoro.Nel caso dovessimo vedere che il tutto risulti troppo asciutto, utilizzeremo 1/2 bicchiere di acqua.Procediamo con la cottura coprendo con un coperchio per circa 40 minuti fino ad avere la “lava vulcanica”…(che sarebbe più o meno il risultato in figura…)
A questo punto facciamo ritirare il sugo continuando la cottura senza coperchio per 10/12 minuti.Impiattiamo e serviamo accompagnando con dei crostini di pane o con tortillas di mais (per rendere il piatto più esotico…)